La casa delle streghe
Strumenti di magia, libri e opere d’arte dei secoli XVII-XIX
inseriti in un contesto scenografico

Basandosi sui manuali dell’Inquisizione e sui trattati antimagici, numerosi artisti tra i secoli XVI e XIX illustrarono gli aspetti più significativi della stregoneria: il patto diabolico, il volo magico, il Sabba, la divinazione, i filtri d’amore e altre magie. 

Questa documentazione, oggi rara e preziosa, è alla base della presente esposizione che descrive la dimensione culturale della stregoneria nell’Europa centro-meridionale nei secoli che videro il maggiore sviluppo e poi il declino della repressione antimagica sostenuta non solo dai tribunali religiosi.

Casa delle streghe
proposta di allestimento

La mostra è divisa in due parti distinte ma complementari. 
Da un lato la sezione “Documenti storici”, consistenti in libri antichi e stampe d’epoca originali, circondati da un apparato didattico che introduce al mondo della stregoneria, in modo semplice ma storicamente rigoroso.
Dall’altro lato la ricostruzione di un ambiente stregonico, intitolato “La Cucina delle Streghe”, in ambientazione settecentesca, di grande impatto scenografico.

Questa “Casa delle Streghe” è quindi una mostra di grande forza suggestiva, capace di attirare un pubblico eterogeneo e di guidarlo alla scoperta di un mondo affascinante ma di cui la gente comune, in fondo, conosce ben poco.

Linda maestra, 1796
acquaforte originale di Francisco Goya 
(collezione Istituto Graf)

Precedenti realizzazioni
La mostra è stata realizzata alla Fiera di Ferrara nel 1993, con una documentazione storica molto più ampia, in occasione di “Esoterica: l’uomo tra quotidianità e trascendenza”. Inoltre, su tematiche affini, l’Istituto Graf ha realizzato la mostra “L’Inquisizione” nel Castello di Finale Emilia, nel 2001.

Materiali originali 
30 stampe montate in cornici di legno (varie misure), opere dal Seicento alla metà dell’Ottocento, tra cui spiccano i nomi di Hans Burgmayr, Jacques Callot, William Hogarth e Francisco Goya.
12 libri illustrati, dello stesso periodo storico.
Strumenti per la divinazione (tazza per lecanomanzia, astragali, crivello, specchio, bacchetta forcuta, e così via).
Amuleti (zanne, zampe, code e corna di animali, pelli di rettili, talismani in osso, rame e vari materiali).
Attrezzi (pestello, mortaio, ciotole, tazze, scodelle, pugnale, candelabro, bruciaprofumi, vasetti, e così via).
Erbario magico, “pietre di potere” e vari feticci.

Il giovane principe e la strega, 1515 circa
xilografia originale di Hans Burgmair
(collezione Istituto Graf)

Elementi scenografici e didascalici
Arredi (caminetto con attrezzi, tavolo, sedie, madia, “pietra delle evocazioni”).
8 leggii in legno per l’appoggio di libri con testi di percorso.
3 vetrinette in legno e plexiglass, per libri antichi e oggetti preziosi (cm 80x100, altezza cm 100 + cm 40 plexiglass).
3 mappe dell’Europa in secoli diversi, con i centri della persecuzione antistregonica.
5 magnifiche riproduzioni su tela di antichi dipinti sul Sabba delle streghe.
Un CD con brani di musica classica a tema
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Notturno con streghe, 1798 circa
Olio su tela di Francisco Goya
(riproduzione su tela)

Necessità logistiche
Per l’allestimento è sufficiente uno spazio di circa 80-100 metri quadrati. 
Serve un impianto stereofonico e un adeguato impianto d’illuminazione (in quanto l’impatto migliore è in ambiente semibuio).

Promozione
Pagina sul sito internet dell’Istituto Graf. Invio della notizia all’ANSA, a testate regionali, web magazines e a circa 7000 indirizzi e-mail.

Optional
La mostra può essere aperta con una conferenza di Giordano Berti su varie tematiche attinenti alla storia della stregoneria: “Le Streghe nell’Arte”, “Stregoneria e Divinazione”, o altro.
A richiesta, è possibile organizzare un ciclo di conferenze, oppure concerti di musica classica sul tema, danze, spettacoli teatrali, proiezione di film.
Videoantologia in CD-DVD con brani di film sul tema dell’esposizione.

Laboratorio magico
(collezione Istituto Graf)

Per ulteriori informazioni
Associazione Culturale Istituto Graf - Via della Barca 55 – 40133 Bologna
Presidente: Giordano Berti – Segretario: Maria Antonietta Stoico
Tel. 051.562863; 349.2602198
E-mail: graf@istitutograf.org


 

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